Dopo un anno di corso di formazione specifica, tutto il personale può dire con orgoglio di utilizzare il metodo GENTLE CARE. Gli ambienti, le attività di gruppo e individuali, l’atteggiamento, il modo di lavorare da quando si entra a quando si esce; sono finalizzati alle cinque parole chiave: FAR SENTIRE L’ANZIANO A CASA. Questo significa che la massima priorità viene data alla costruzione di un ambiente il più possibile adattato a loro, grazie alla conoscenza della storia di vita e con la collaborazione dei familiari. ACCORGERSI di ciò che l’anziano era e di quello che ci vuole comunicare oggi, diventa essenziale. Personalizzare l’intervento è fondamentale. La persona viene posta al centro di ogni servizio di cura. In modo ORIGINALE, tutto lo staff si adatta alle sue esigenze, con sguardo flessibile, compatibilmente con il piano di lavoro e il Progetto Individualizzato che analizza a 360° ogni aspetto di lei.
Entrando nello specifico …..
– L’anziano è sereno. Si attenuano i disturbi del comportamento laddove esistenti.
– L’anziano dimostra abilità che non emergevano in precedenza.
– Il personale è felice di relazionarsi in modo empatico. Le coccole diventano lo strumento principale di comunicazione. Lavorare è bello e rilassante.
– Il personale si accorge di quello che fa stare bene il singolo anziano o il gruppo e tutto viene adattato in modo personalizzato.
– L’ambiente assume l’aspetto di una CASA.
– Il bagno è una specie di centro benessere, con candele, musica personalizzata, piante e asciugamani colorati. Nascono le sale relax con caminetto, mobili e oggetti di casa. L’attenzione e la cura del sé sono al primo posto. Prende piede il momento ‘aperitivo’….
Non raccontiamo di più ma VI ASPETTIAMO PER UNA VISITA DOVE POTRETE VEDERE CON I VOSTRI OCCHI E SOPRATTUTTO ASSAPORARE REALMENTE IL CLIMA E L’ATMOSFERA DESCRITTA.